Artisti residenti

Davide Minotti 
Filmmaker

Nato a Frosinone nel 1989 Davide Minotti è poeta e montatore cinematografico. Ha lavorato a progetti di autori e autrici che sperimentano sull’uso degli archivi filmici. Ha co-montato Gli anni di Sara Fgaier, vincitore agli EFA 2018 come miglior cortometraggio, e Lui e io di Giulia Cosentino, presentato al 37° Torino Film Festival. Nel 2020 ha diretto il documentario Dentro il polittico, incentrato sull’opera del poeta Franco Buffoni. Collabora con la rivista “Gli asini” e il portale di letteratura e traduzione “Specimen”. Ha pubblicato le raccolte di poesie Pâté di vittima (Campanotto, 2017) ed Esili nidi (Nottetempo, 2022). Con Alessio Maramao ha fondato il duo multimediale “i Conniventi”, con cui produce musica e sonorizzazioni. Insieme hanno lavorato ai film Le grand viveur di Perla Sardella e Perché scappi? di Giulia Cosentino.

Valeria Miracapillo
Compositrice

Compositrice e performer di musica elettroacustica, Valeria Miracapillo muove i primi passi nelle arti elettroniche e performative al Dams di Roma Tre intorno al 2010. Successivamente si specializza in composizione al conservatorio  di Copenaghen. Al momento ha all’attivo diverse collaborazioni con musicisti tra i quali Albert Cirera, Dimos Vryzas, Miguel Crozzoli, Irene Bianco, Francesco Toninelli, Susana Nunes, Karen Juhl. Mentre nelle collaborazioni ha finora esplorato il rapporto tra strumenti acustici e processi algoritmici, nel suo progetto solista ha a che fare con archivi audiovisivi e realismo magico finalizzati alla produzione di fiction sonore: la sonorizzazione di storie mitiche tramite frammenti reali e artefatti elettronici.

Dominic Sambucco
Compositore

Dominic Sambucco è un compositore polistrumentista italo-canadese, nato a Palmanova nel 1994. Laureato in composizione elettroacustica alla Université de Montréal con Nicolas Bernier e Jean Piché e diplomato in chitarra moderna alla Music Academy con Nicola Rosti. La
sua estetica è ispirata alla natura e alla tecnologia e spazia dalla musica elettronica sperimentale alla classica contemporanea, con l’intento costante di oltrepassare i confini di ciò che è già stato sentito. Fra le molte collaborazioni di livello internazionale si ricorda quella con l’Accademia di Montegral di Gustav Kuhn, col quale compone una Messa per Soprano, Contralto ed Elettronica. Nel 2020 vince il 1° premio della GroudSwell Emerging Composer Competition con il brano Versenkung. Ora si esibisce in concerto con gli Ealûs (duo avantgarde folk in lingua gallurese) e con il suo progetto sperimentale intitolato Aganis (concerto per acquari ed elettronica).

dominicsambucco.bandcamp.com

Luca Severino
Compositore

Luca vive sulle rive di un lago, che si godrebbe molto di più, se soltanto mettesse fuori la testa dallo studio ogni tanto. È un compositore, e ci sono tre cose che ama sopra ogni cosa: la musica, la scoperta e il viaggio.
Nei suoi lavori, Luca cerca di mescolare le ispirazioni, tenendo sempre bene a mente questi tre punti cardine. Che sia un’avventura nella Parigi gitana o una parata del Mardi Gras a New Orleans, l’imperativo è riuscire a mostrare agli altri quello che lui immagina componendo. Cresciuto a pane, Beatles e musica brasiliana, ha adottato il Jazzmaster Cookbook come Bibbia del proprio credo personale, la cui Trinità si esprime in Brad Mehldau, Marcus Miller e Paolo Conte.
La sua musica è stata utilizzata da: RAI Radio televisione italiana, Armani EA7, Campari, Jeep, North Face e molti altri.

www.intervox.it/search?composers[]=luca-severino

Stefano P. Testa
Filmmaker

Stefano P. Testa, classe 1988, vive e lavora a Bergamo come operatore di ripresa, montatore video, tecnico di correzione colore e post produzione. Dal 2010 collabora con Lab 80 film nella produzione di film documentari e con Bergamo Film Meeting nel ruolo di responsabile della comunicazione audiovisiva del festival. È autore e regista di “Moloch” (Italia, 2017, 82’) e de “Il Secondo Principio di Hans Liebschner” (Italia, 2019, 88’), film documentari che nascono in seguito a fortuiti ritrovamenti di materiale audiovisivo destinato all’oblioNel primo ricontestualizza filmini famigliari contenuti in alcune videocassette trovate in discarica, proponendo associazioni libere che attribuiscono loro nuovi significati. Nel secondo ripercorre la storia di un cineamatore attraverso il suo archivio audiovisivo personale, acquistato in un mercatino delle pulci, raccontando la storia di una famiglia che attraversa le trasformazioni sociali e culturali a cavallo del terzo millennio, incrociandosi con l’evoluzione tecnologica ed espressiva del cinema amatoriale. Entrambi i film invitano lo spettatore a un gioco di (ri)appropriazione, (ri)considerazione e infine (ri)semantizzazione del passato e della propria memoria.

www.stefanoptesta.com

Giulia Valenti
Filmmaker

Giulia Valenti è un’artista multidisciplinare che vive e lavora tra la Germania e l’Italia. Si è laureata in NABA Milano con una tesi sulla sorveglianza e il sistema carcerario nel 2012 e attualmente è studentessa del MA Digital Media presso l’HFK di Brema. Il suo lavoro personale e la sua ricerca gravitano intorno ai temi della sorveglianza, delle strutture di potere, della cibernetica e del paesaggio politico e sociale disegnato dall’interazione uomo-macchina. Il suo linguaggio audiovisivo e le sue collaborazioni si muovono nello spazio tra la controcultura e l’accademia. Nel febbraio 2019 ha pubblicato il suo EP di debutto su Forbidden Planet con lo pseudonimo UNPROFESSIONAL e si è esibita dal vivo negli angoli più oscuri della scena musicale elettronica europea e si è impegnata nell’organizzazione di eventi nell’underground Berlinese.

g-01100111.tumblr.com