MASTERCLASS

Alessandro Amaducci
Alessandro Amaducci, videoartista, insegna presso il DAMS di Torino. Si occupa di videoarte, animazione digitale, video musicali, cinema digitale, videodanza, temi sui quali ha scritto numerosi volumi e saggi.

Virginia Eleuteri Serpieri 

Virginia Eleuteri Serpieri è una regista e videoartista italiana. Dopo il diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma in tecnica del suono e la laurea in Lettere all’Università degli Studi La Sapienza, si dedica all’arte delle immagini e dei suoni esplorando diversi linguaggi e supporti, dall’uso della pellicola super8, alla computer grafica. Realizza diversi cortometraggi e un mediometraggio documentario My Sister is a Painter (2014), vincitore del premio Casa Rossa Art Doc, alla 33° edizione del Bellaria Film Festival, dove indaga la memoria e la visione attraverso l’opera pittorica di sua sorella Lisa. Il suo lavoro con le immagini nasce dalla necessità di mantenere un dialogo vivo con il passato, di intessere dei fili, di tracciare dei percorsi, per proporre personali narrazioni del presente. Attualmente sta lavorando al suo primo lungometraggio documentario AMOR, prodotto da STEFILM (Italia) e da ERA Film (Lituania), per il quale ha ricevuto nel 2019 il Premio Solinas Documentario per il Cinema.

Walter Fasano

Ilaria Fraioli

Diplomata in montaggio al Centro Sperimentale di Cinematografia ed approfondita la propria conoscenza della Storia del cinema grazie agli studi universitari presso l’Università La Sapienza di Roma ed il DAMS di Bologna, esercita la sua attivita’ di montatrice in modo eclettico e sperimentale proseguendo in modo costante una intensa ricerca sul piano linguistico. In questa prospettiva incontra molti registi e produttori che le permettono di esprimersi in modo personale e creativo. Di seguito un parziale elenco non cronologico, da Alina Marazzi a Stefano Savona, da Gianfilippo Pedote con la Mir Cinematografica alla Indigofilm, da Costanza Quatriglio ad Anna Negri, da Davide Ferrario a Marco Giusti, dalla Vivofilm ad Ascanio Celestini, dallo Studio Azzurro agli Home Movies e Kinè,  da Pif alla Wildside, da Francesca Comencini alla Fandango, da Francesca Mazzoleni ad Adele Tulli, da Ivan Cotroneo a Maura Del Pero, da Paola Randi alla Indiana production, da Marco Bertozzi a Film affair. Alcuni film, cortometraggi, serie web, videoclip, programmi televisivi e video-istallazioni relativi a questo percorso: Un’ora sola ti vorrei; Palazzo delle Aquile; Vogliamo anche le rose; Tutto parla di te; Questa storia qua, la storia di Vasco Rossi; la serie completa Una mamma imperfetta; Nada, il mio cuore umano; Riprendimi; Pazienza; La rabbia e Comunisti; Stracult; E noi come stronzi rimanemmo a guardare; Radio clandestina; Megalopoli, istallazione ufficiale d’apertura della Biennale architettura ed. 2000 Less Aesthetics More Ethics; Circle; Girl on the air; Bang bang baby,  Frastuono; Mar Nero, Nadea e Sveta, La linea sottile, Amori che non sanno stare al mondo, Maternal, Cinemagrattacielo, Succede, il film, la serie completa La compagnia del Cigno, Luna nera, Normal.

Eleonora Manca
Eleonora Manca (Lucca, 1978) è una visual artist e videoperformer che indaga i temi della memoria, della memoria del corpo e delle metamorfosi. Ha esposto in in Italia e all’estero. Ha pubblicato saggi e volumi sul teatro di ricerca e sul rapporto fra arti sceniche e arti visive, con particolare attenzione alla presenza del corpo come mezzo espressivo.

Giulia Tagliavia

Nata a Palermo, si è diplomata in Pianoforte e in Composizione col massimo dei voti al Conservatorio “A. Scarlatti” della sua città, e ha approfondito la composizione della musica per film all’Accademia Chigiana di Siena sotto la guida di Luis Bacalov. È pianista del PMCE, gruppo residente dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, con il quale svolge attività concertistica nell’ambito della musica contemporanea, in festival quali Romaeuropa, Biennale Musica di Venezia, Ravenna Festival. Si dedica anche alla sonorizzazione dal vivo di film muti, tra i quali la versione integrale di Intolerance di D.W. Griffith eseguita in quartetto elettroacustico al Teatro Massimo di Palermo, e progetti concertistici in cui mescola la composizione per strumenti acustici alla musica concreta, tra cui il lavoro per pianoforte ed elettronica Coexistence, frutto della residenza artistica svolta all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, o il solo-set Scratched Memories eseguito al Museo Macro di Roma.
Con la composizione “Com’è triste la prudenza!”, per cento violoncelli, ha vinto il Contest di composizione indetto dalla Casa Musicale Sonzogno al Teatro Valle di Roma nel 2013; il brano, premiato da Nicola Piovani, è stato diretto dal violoncellista Giovanni Sollima al Concerto del Primo Maggio dello stesso anno, in piazza San Giovanni. Sempre per il Primo Maggio, edizione 2021, si è esibita al fianco di Vasco Brondi per il singolo “Ci abbracciamo”.
Ha vinto il Premio Siae “Libera il Jazz” con la composizione per big band “Fiume d’acqua Dolci”, dedicata all’attività di Danilo Dolci, che ha diretto alla Casa del Jazz di Roma. Nel 2016 ha scritto l’opera da camera La Gilda Furiosa, su libretto originale di Stefano Benni, andata in scena all’auditorium F. Melotti di Rovereto, su produzione del Centro Santa Chiara di Trento.
Come compositrice di musica per film, ha firmato la colonna sonora per lungometraggi presentati o premiati in rassegne internazionali tra cui Festival di Cannes 2018 (Premio OEild’or come Miglior Documentario a La strada dei Samouni di Stefano Savona), Giornate degli Autori di Venezia, Torino Film Festival, IDFA, Festival di Locarno, Biografilm, Festival del Film di Roma, e trasmessi da emittenti televisivi quali RAI, HBO, Arte, France tv, Sky. È stata alumnus di Berlinale Talents 2021 e di Emergence Cinéma (Parigi, 2017); collabora stabilmente con l’American Academy in Rome come Advisor per la composizione musicale.

giuliatagliavia.com