MASTERCLASS
Tutte le masterclass di UnArchive. Suoni e visioni si tengono presso la sede dell’AAMOD, in via Ostiense 106.
TUTTE LE MASTERCLASS SONO APERTE AL PUBBLICO FINO AD ESAURIMENTO POSTI
1) lunedì 7 ottobre
Stretch and Scratch. Found Footage Film and Experimental Music
Giacomo Ravesi
La masterclass vuole proporre un’introduzione alla residenza offrendo una panoramica sulle principali esperienze di found footage film e sperimentazione musicale all’interno delle storie del cinema e del video sperimentale e d’avanguardia, attraversando periodizzazioni e pratiche eterogenee: dal cinema astratto all’ambient video, dall’expanded cinema alla videoarte, dal videomusicale al vjing.
2) martedì 8 ottobre
Archivi filmici. Funzionamento e metodologie di ricerca
Claudio Olivieri
La masterclass verterà sulla metodologia adottata per la ricerca e il trattamento dei documenti filmici dell’Archivio. Esplorando la banca dati dell’Aamod, verranno definiti i criteri utilizzati per la catalogazione e la metadazione dei materiali audiovisivi e verranno fornite indicazioni pratiche per la ricerca e selezione dei materiali.
3) mercoledì 9 ottobre
Le immagini che ci ri–guardano
Gianluca Abbate
Le immagini non sono mai riducibili a un solo racconto ma sono oggetti aperti. Ma come porsi davanti alle immagini più difficili, quelle viste, analizzate e raccontate infinite volte? Basterebbe forse abbandonare per un attimo lo sguardo di chi ci ha preceduto e guardarle di nuovo, utilizzando le nostre lenti, i nostri occhi, per poter scoprire le infinite storie che contengono e che ci ri-guardano. La masterclass si propone di mostrare un metodo di lavoro e alcuni esempi di come le immagini create da “altri” possano diventare anche le “nostre”. Dal montaggio e il lavoro con il suono alla frammentazione dell’immagine stessa in infiniti pezzi da ricomporre di nuovo.
4) giovedì 10 ottobre
Drammaturgia del suono
Valerio Vigliar
La masterclass sarà incentrata su “la drammaturgia del suono nel rapporto con le immagini in movimento”. La musica ed il suono come attori veri e propri di una storia. Come (ma soprattutto perché) sonorizzare una sequenza: “Immaginare il suono”, metodologie. L’uso del silenzio e delle pause. Musica e montaggio, chi guida? Questione di sync. Il rapporto con il regista. La lezione partirà da alcuni esempi tratti dai lavori dell’Artista, ma cercherà subito di entrare in dialogo con i partecipanti per stimolarli nella lavorazione dei progetti in fieri durante il periodo di residenza.
5)lunedì 4 novembre
Archivi, media, immaginari
Rä di Martino
La masterclass ripercorre l’articolata produzione dell’artista, con una particolare attenzione alle opere che, con l’ausilio di footage televisivo e cinematografico e un complesso lavoro sul suono, osservano la relazione tra individui e cultura diffusa dai media (fiction, spot pubblicitari), nel tentativo si svelare i meccanismi del potere manipolatorio del cinema e della televisione sul nostro inconscio e sul nostro modo di interpretare il mondo.
6) mercoledì 6 novembre
Repertorio e riuso creativo dei materiali, dal campionamento al remix
Giulia Tagliavia
La Masterclass proporrà un’analisi comparata tra i linguaggi visuali che prevedono il riutilizzo di materiali d’archivio, e l’esperienza compositiva basata sul riuso di materiali sonori, mediante le pratiche di campionamento, remix e la musica concreta.
Partendo dall’osservazione di opere cinematografiche, di videoarte, o ibride, che fanno del repertorio un mezzo creativo per indagare il contemporaneo, il focus sarà incentrato sulle varie possibilità di approccio a una sonorizzazione dei materiali d’archivio, dal vivo o come musica sincronizzata all’immagine.
7) venerdì 8 novembre
Dalla partitura musicale a quella visiva
Erika Manoni
Il montaggio è la procedura creativa che traspone l’immagine in linguaggio, ovvero il momento in cui le varie linee narrative vengono collegate le une alle altre, creando il tempo e lo spazio del racconto. Esploreremo come in questa fase si crea una vera e propria partitura, simile per costruzione ad una composizione musicale, dove ogni elemento si mescola all’altro per assonanza o contrapposizione. Un complesso e articolato contrappunto di immagini e di suoni che sovrapponendosi creano il tessuto della storia.